Gaetano De Lucia, l’autore di un duplice omicidio stradale ad Acerra, dovrà scontare una pesantissima pena detentiva di 12 anni e 8 mesi di reclusione. Il 40enne è stato ritenuto responsabile dell’incidente mortale avvenuto il primo ottobre dello scorso anno in via Volturno. Sotto l’effetto della cocaina e senza patente, De Lucia si era messo alla guida della sua vettura, risultata anche senza assicurazione, causando la morte di una coppia.

Il giudice Raffaele Muzzica ha inflitto questa dura condanna dopo aver accertato che l’uomo, alla guida di una Opel Astra, aveva perso il controllo della vettura a causa della velocità eccessiva e dell’effetto della droga. L’incidente ha causato la morte del conducente della Fiat Seicento, Pellegrino Losco, e della sua compagna Rachele Iannone, che è deceduta poco dopo il ricovero in ospedale. I due figlioletti della coppia, una bambina e un bambino, hanno riportato gravi ferite invalidanti.

Il processo si è concluso con una condanna record, ma i familiari delle vittime ritengono che la pena sia ancora insufficiente rispetto al dolore delle perdite subite. De Lucia è stato ritenuto responsabile non solo della morte della coppia, ma anche di fuga e omissione di soccorso, guida in stato di alterazione psicofisica e altre gravi violazioni al Codice della Strada.

Il comportamento criminale dell’imputato ha portato alla sua condanna a 12 anni e 8 mesi di reclusione, una pena che va oltre le richieste del Pubblico Ministero. I familiari delle vittime si sono costituiti parte civile e ora De Lucia si trova agli arresti domiciliari in attesa di essere trasferito in carcere. Una sentenza che finalmente porta un po’ di giustizia per l’immane tragedia causata da un gesto irresponsabile e criminale.

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