Tragedia evitata a Minori: tre speleologi salvati dalla Capitaneria di Porto
Una domenica di avventura si è trasformata in un incubo per tre speleologi che si sono trovati bloccati nella Grotta delle Canne, a Minori, in Costiera Amalfitana. Per fortuna, grazie all’intervento tempestivo della Capitaneria di Porto di Amalfi, i tre sono stati tratti in salvo e riportati a terra in buone condizioni di salute.
Le cause che hanno portato alla difficoltà dei speleologi sono ancora sconosciute, ma ciò che è certo è che l’allarme è stato lanciato e le forze dell’ordine sono intervenute prontamente. Nonostante le condizioni meteo-marine avessero reso complicato il recupero, la Guardia Costiera ha attivato anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Salerno per organizzare le operazioni di salvataggio.
Dopo un po’ di apprensione, la Capitaneria è riuscita a recuperare i tre speleologi via mare e a condurli in salvo al porto di Maiori. Sul posto è intervenuto anche il Soccorso Alpino, che ha contribuito al successo dell’operazione di salvataggio.
Grazie alla prontezza e all’efficacia delle forze dell’ordine, la disavventura dei tre speleologi si è risolta positivamente, evitando conseguenze più gravi. La collaborazione tra la Guardia Costiera, il Soccorso Alpino e altri corpi dello Stato ha permesso di portare a termine con successo l’operazione di soccorso, dimostrando ancora una volta l’importanza della sinergia tra le diverse istituzioni.