La Procura di Napoli ha avviato un’indagine per ipotesi di omicidio colposo, iscrivendo nel registro degli indagati il legale rappresentante della società che gestisce la stazione di servizio dove si è verificata la tragedia. La vittima, Nunzio Raiola, un imprenditore ed artigiano di Angri, è morto in un incidente avvenuto il 21 febbraio nella stazione di servizio lungo l’Autostrada A1, diramazione Capodichino-Tangenziale di Napoli. Raiola stava scendendo una rampa di scale priva di corrimano per andare al bagno insieme ai suoi figli, quando è caduto violentemente battendo la testa. I soccorritori del 118 e la Polizia Stradale di Napoli Nord sono intervenuti sul posto, trasportando Raiola all’ospedale Cardarelli. Purtroppo, nonostante i soccorsi, le condizioni della vittima si sono aggravate rapidamente e dopo venti giorni di agonia è deceduto. La tragedia ha scosso la comunità locale e ora le autorità stanno cercando di fare luce su quanto accaduto per accertare eventuali responsabilità.