Avellino – La Guardia di Finanza ha scoperto una maxi frode fiscale da 45 milioni di euro, con fondi trasferiti anche in Cina. I provvedimenti eseguiti sono il risultato di complesse investigazioni che hanno portato alla luce un’organizzazione criminale con base nel polo conciario di Solofra e ramificazioni in diverse province. Cinque persone sono state coinvolte, due sono in carcere e tre agli arresti domiciliari. Sono state eseguite perquisizioni e sequestri per un ammontare complessivo di circa 3 milioni di euro. Gli indagati avevano messo in atto un sistema di frode fiscale attraverso fatture false e trasferimenti di denaro verso paesi extracomunitari, come la Cina. Le investigazioni hanno permesso di rilevare molteplici trasferimenti di capitali tra le società coinvolte nel sistema fraudolento, con cambi di amministratori e cessioni di quote societarie per nascondere le attività illecite. L’operazione ha anche permesso di individuare il riciclaggio dei proventi illeciti attraverso contratti fittizi e cessioni di crediti. Grazie al monitoraggio dei flussi finanziari, è stato possibile contrastare il riciclaggio di capitali illeciti.