Il giovane Francesco Mazzacane, originario di Torre del Greco, è stato vittima di un tragico incidente causato da un’intossicazione da monossido di carbonio. La procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio del titolare dell’hotel e dell’idraulico responsabili dell’installazione e della manutenzione della caldaia difettosa. La tragedia si è verificata all’interno del residence Linate di Novegro di Segrate, dove il giovane si era trasferito per lavoro. Il compagno di Francesco, miracolosamente sopravvissuto, è stato in coma per settimane. La procura ha evidenziato come l’imprenditore abbia incaricato un idraulico non competente per l’installazione della caldaia, che presentava numerosi difetti e anomalie. Nonostante il malfunzionamento dell’impianto, la caldaia non è stata spenta e addirittura è stata aumentata la sua potenza, causando la tragica morte di Francesco. L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 26 settembre davanti al tribunale di Milano. Questo terribile incidente ha portato alla luce gravi responsabilità e negligenze che hanno causato la morte di un giovane talentuoso e promettente.

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