Minacce e violenze al personale sanitario: una svolta per la loro maggiore tutela

A partire dal prossimo 4 aprile, grazie a una modifica al codice penale recentemente approvata, il personale sanitario potrà godere di una maggiore protezione contro minacce e violenze sul lavoro. Questa modifica prevede la procedibilità d’ufficio senza la necessità di una querela, anche in caso di lesioni lievi. Ciò significa che anche un semplice schiaffo, anche se non provoca lesioni evidenti, potrà portare alla possibilità di finire in carcere per chi attacca il personale sanitario.

Bruno Zuccarelli, ex presidente dell’Ordine dei medici e odontoiatri di Napoli e provincia, commenta che non si tratta esattamente del riconoscimento come pubblici ufficiali che da tempo chiedevano, ma la novità è comunque molto importante. Questa modifica mira a evitare che, dopo aver subito un’aggressione, il personale sanitario debba esporsi a ulteriori rischi o intimidazioni per presentare una denuncia formale. Ora, sarà sufficiente una segnalazione, un testimone o un’iniziativa della direzione sanitaria per avviare un procedimento penale.

Anche l’Associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” ha accolto con favore questa novità, sottolineando che si tratta di un passo importante per fermare le continue violenze contro il personale sanitario. Manuel Ruggiero, medico del 118 della Asl Napoli 2 nord e presidente dell’associazione, spiega che da anni chiedevano il riconoscimento come pubblici ufficiali, ma l’importante è che finalmente arrivino le tutele necessarie per garantire la sicurezza sul lavoro.

Il decreto legislativo del 19 marzo 2024, che modifica il codice penale in materia di procedibilità d’ufficio per il reato di lesioni personali e danneggiamento, entrerà in vigore il 4 aprile 2024. Questa norma garantirà una tutela automatica anche in caso di lesioni lievi, senza la necessità che la vittima presenti una denuncia formale. È un passo avanti importante per la protezione dei professionisti del settore sanitario, che hanno sempre chiesto maggiore sicurezza sul lavoro.

Inoltre, diverse figure sindacali e rappresentanti del settore sanitario hanno espresso soddisfazione per questa novità, sottolineando l’importanza di una maggiore tutela per i colleghi che operano in prima linea. Questa modifica normativa rappresenta un importante passo avanti per garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso per tutto il personale sanitario.

Articolo precedenteVerità rivelata: la battaglia legale di Ogliastro Marina
Articolo successivoIl terremoto giudiziario ad Acerra: i Pellini riavuti i beni

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui