Una coppia di Salerno è stata condannata di recente a 2 mesi di reclusione per tentata violenza privata nei confronti del loro avvocato, Francesco Paolo Laudisio. Il caso riguardava una pratica per il riconoscimento di una pensione di invalidità dall’Inps, ma la coppia si rifiutava di essere seguita dall’avvocato e di pagare le spettanze dovute.

Secondo quanto emerso dalla denuncia sporta dall’avvocato, la coppia aveva pattuito un compenso del 15% una volta recuperati i soldi dall’Inps. Tuttavia, quando l’avvocato si rifiutò di consegnare loro l’intera pratica per farla visionare a un amico, la coppia perse il controllo. Minacciarono l’avvocato e tentarono addirittura di aggredirlo all’interno del suo studio.

La situazione degenerò ulteriormente quando la coppia minacciò di incendiare lo studio se non avessero ottenuto l’intera documentazione. L’avvocato fu strattonato e minacciato, fino a dover chiedere aiuto agli altri clienti in attesa e al marito. Successivamente, la donna si lasciò cadere a terra simulando un malore.

Nonostante la coppia abbia depositato una registrazione che smentiva le minacce e le intimidazioni, il procedimento penale è stato avviato e la coppia è stata condannata a 2 mesi di reclusione. Ora hanno la possibilità di ricorrere in appello.

Questa vicenda mette in luce l’importanza di rispettare il lavoro degli avvocati e di seguire le procedure legali previste, senza ricorrere a minacce o violenze per ottenere ciò che si desidera. La giustizia ha dimostrato di non tollerare comportamenti scorretti e ha emesso una condanna a seguito di un grave episodio di tentata violenza privata.

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