Il processo di secondo grado per Raffaele Gallo ha avuto un colpo di scena inaspettato: il giovane figlio del boss Francesco ‘o pisiello è stato condannato a 15 anni di carcere per tentato omicidio. Gallo aveva erroneamente ferito un amico anziché il vero obiettivo, suo zio, per punire sua madre che aveva una relazione con un altro uomo mentre il marito era in carcere. Anche il suo complice, Vincenzo Falanga, conosciuto come ‘o gemello, è stato condannato a 13 anni. Entrambi sono legati al clan Gallo-Cavalieri di Torre Annunziata. Il verdetto è il risultato di un lungo processo che ha visto ribaltare la sentenza di primo grado che aveva assolto i due imputati. Nell’ottobre del 2018 i giudici di primo grado avevano assolto i due nonostante la procura avesse chiesto 13 anni di carcere. Secondo l’accusa, la sera del 27 gennaio del 2017, Gallo e Falanga avevano tentato di uccidere Salvatore Iovane, zio materno di Gallo, ma hanno ferito gravemente l’incensurato Vittorio Nappi che si trovava con lui. Il movente dell’agguato era una vendetta nei confronti della famiglia della madre di Gallo, che aveva lasciato il padre in carcere per intraprendere una relazione con il figlio di Umberto Onda, acerrimo rivale del suo ex marito.

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