Accolte le ragioni di appello presentate dall’avvocato Giovanni Belcastro, la Corte di Appello ha ridotto la pena per Simone Isaia, il senza fissa dimora accusato di aver incendiato la Venere degli Stracci a Piazza Municipio, da 4 anni a 2 anni e sei mesi. Il Garante Campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Samuele Ciambriello, ha commentato positivamente la decisione della Corte di Appello, sottolineando che i giudici hanno valutato attentamente i fatti e accolto i motivi di appello presentati dall’avvocato Belcastro. Ciambriello ha anche ringraziato coloro che hanno manifestato solidarietà a Simone Isaia, in particolare Don Franco Esposito della pastorale carceraria della diocesi di Napoli, che si è dichiarato disponibile ad accoglierlo agli arresti domiciliari. I giudici si riservano ancora di decidere su questo provvedimento.

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