Il caso dell’omicidio della giovane parrucchiera Anna continua a scuotere profondamente la comunità locale. Ieri, il padre della vittima è stato ascoltato dai giudici della Corte d’Assise e ha raccontato la sua incredulità per ciò che è accaduto. Ha descritto Erra come un figlio che aveva accolto in casa sua, senza mai immaginare che avrebbe potuto compiere un gesto così terribile.

Anche un vicino di casa della famiglia Borsa è stato chiamato a testimoniare in aula. Ha raccontato di aver assistito a episodi di minacce e violenze da parte di Erra nei confronti di Anna. Ha descritto un momento in cui ha dovuto intervenire fisicamente per proteggere la ragazza dall’ex fidanzato, che non accettava la fine della relazione. Le minacce di Erra erano così gravi da far temere per la sicurezza di Anna e della sua famiglia.

Il testimone ha poi ricordato gli ultimi momenti prima dell’omicidio, quando Erra si era presentato davanti al negozio di parrucchiere e aveva avuto un alterco con la madre della vittima. La situazione si era fatta sempre più tesa, fino a culminare negli spari che hanno portato alla morte di Anna.

Questa testimonianza ha confermato quanto già emerso dalle indagini dei carabinieri e ha gettato luce su un quadro di violenza e minacce che hanno preceduto il tragico epilogo. La comunità locale è ancora sconvolta da quanto accaduto e chiede giustizia per la giovane vittima e la sua famiglia.

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