Benevento. Oggi il Tribunale ha emesso una sentenza per un uomo di 50 anni di Pietradefusi, accusato di abusi sessuali nei confronti della figlia della sua compagna. La condanna prevede sette anni di reclusione, il risarcimento dei danni da quantificare in seguito e il pagamento di una provvisionale di 20mila euro alla parte civile.
I fatti contestati risalgono al periodo tra il 2008 e il 2015, quando la bambina aveva solo 4 anni. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe compiuto gesti inappropriati nei confronti della piccola. L’imputato ha sempre respinto le accuse, sottolineando la mancanza di prove concrete e negando di aver mai molestato la minore durante il tempo trascorso insieme.
L’inchiesta è stata avviata nel 2018 dopo la denuncia della madre della bambina. Durante il processo, il pubblico ministero ha chiesto la condanna dell’imputato, mentre l’avvocato della parte civile ha sostenuto la responsabilità del 50enne. Il difensore dell’uomo ha invece richiesto l’assoluzione, ma il Tribunale ha deciso diversamente.
Questa sentenza rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro gli abusi sessuali, dimostrando che nessuno è al di sopra della legge. Speriamo che la giustizia possa portare sollievo alla vittima e alla sua famiglia, mentre l’imputato dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni.