Lo smaltimento illecito di reflui e la realizzazione di una discarica abusiva hanno portato ad un’importante operazione congiunta che ha coinvolto una nota azienda bufalina di Capaccio Paestum. I titolari dell’azienda sono stati denunciati per vari reati, tra cui la realizzazione e gestione di una discarica abusiva, illecita gestione di rifiuti speciali non pericolosi e maltrattamento animale.
Dopo un’accurata indagine condotta dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Capaccio Paestum e dal personale del Nucleo Provinciale Guardie Giurate Accademia Kronos Salerno, è stato proceduto al sequestro dell’intero centro aziendale e del fondo agricolo, che erano stati utilizzati come discarica. I titolari dell’azienda avevano infatti realizzato una discarica abusiva e smaltivano illegalmente effluenti zootecnici, causando gravi danni all’ambiente circostante.
Durante l’ispezione all’interno dell’azienda, sono emerse enormi criticità legate alla presenza di rifiuti di varia natura, liquami e deiezioni, che costringevano i bufali a vivere in condizioni igieniche inaccettabili. I militari hanno documentato fotograficamente la situazione, dimostrando che gli animali erano costretti a deambulare nei propri escrementi.
Inoltre, è emerso che i titolari dell’azienda avevano avviato un’attività di recupero di rifiuti provenienti da attività di demolizione, al fine di riempire un dislivello del terreno e creare un’ulteriore area di stabulazione. Questa attività illegale ha causato gravi danni all’ambiente circostante, con i liquami che finivano nei corsi d’acqua e, infine, in mare.
Questa operazione congiunta ha dimostrato l’importanza di contrastare illeciti ambientali e di tutelare il benessere degli animali. È fondamentale che le autorità competenti continuino a monitorare attentamente le attività delle aziende per prevenire simili abusi e garantire il rispetto delle normative ambientali.