Napoli – Questa mattina, i carabinieri di Cercola hanno arrestato tre uomini legati al clan Casella di Ponticelli per aver minacciato e brutalmente picchiato un uomo di 45 anni, padre di tre figli, di cui uno prematuramente deceduto, che si era rifiutato di spacciare droga. L’uomo aveva promesso alla figlia scomparsa che avrebbe cambiato vita.
La vittima si è presentata alla caserma dei carabinieri con il volto tumefatto e sanguinante dopo essere stato picchiato violentemente dai tre aggressori davanti alla moglie e ai due figli minori. Secondo quanto emerso dalle indagini, i tre uomini si erano presentati a casa dell’uomo con l’intento di costringerlo a vendere una grossa quantità di hashish per loro. Di fronte al suo rifiuto, hanno iniziato a minacciarlo e poi a picchiarlo selvaggiamente.
I tre aggressori sono stati arrestati con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Carla Sarno su richiesta della procura antimafia. Dovranno rispondere dei reati di estorsione aggravata, rapina e lesioni personali.
Il deputato dell’alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha espresso il suo pieno sostegno all’uomo che ha avuto il coraggio di denunciare e di uscire dal sistema criminale. Ha sottolineato l’importanza delle denunce e ha chiesto pene esemplari per gli aguzzini.
È importante tutelare la famiglia dell’uomo e garantire loro la giustizia che meritano. Il coraggio di denunciare non deve passare inosservato e deve essere premiato con il massimo sostegno da parte delle istituzioni. La lotta alla criminalità organizzata deve essere una priorità per tutti noi.