La richiesta di incidente probatorio per l’ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa, è stata depositata. Il difensore dell’ex sindaco, l’avvocato Luigi Petrillo, si sta occupando dell’incarico e ora attende la decisione del giudice per le indagini preliminari, Giulio Argenio. Dopo la sospensione degli accertamenti tecnici irripetibili sui dispositivi elettronici sequestrati dai carabinieri nel contesto degli appalti pubblici condizionati indetti dal comune di Avellino, si apre una fase eventuale delle indagini preliminari.
Se la richiesta di incidente probatorio fosse accolta, gli accertamenti sui dispositivi elettronici saranno effettuati nel contradditorio tra le parti e avranno valore di prova nell’eventuale fase dibattimentale. La riserva di formulare l’istanza di incidente probatorio ha determinato una battuta d’arresto nell’attività investigativa coordinata dagli uffici di piazzale De Marsico. Gli inquirenti ritengono che dalle copie forensi potrebbero emergere elementi fondamentali per il prosieguo dell’inchiesta sull’attività amministrativa degli uffici di Piazza del Popolo.
La prossima settimana si prospetta di cruciale importanza per l’inchiesta guidata dalla procura di Avellino, in quanto dai dispositivi elettronici sequestrati agli indagati potrebbero emergere elementi fondamentali per il prosieguo delle indagini. I sei indagati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa d’asta, emissione di fatture per operazioni inesistenti e falso ideologico.
La situazione è ancora in evoluzione e l’esito delle indagini sarà determinante per il futuro della vicenda. La giustizia dovrà fare luce su quanto accaduto e stabilire eventuali responsabilità in merito alle accuse mosse contro gli indagati. La cittadinanza di Avellino è in attesa di sviluppi e di una conclusione definitiva di questa vicenda che ha scosso l’intera comunità locale.