L’attacco al Pronto Soccorso di Battipaglia: indignazione e richieste di sicurezza

L’aggressione subita da un operatore sanitario presso il Pronto Soccorso di Battipaglia ha scatenato profondo sdegno e indignazione tra i rappresentanti sindacali del Nursind. Biagio Tomasco, segretario generale del Nursind provinciale, ha condannato fermamente l’attacco e ha criticato l’Asl Salerno per la mancanza di attenzione alle necessità e alle preoccupazioni dei dipendenti.
Nonostante le richieste di incontro con i vertici dell’ospedale, non è stata ricevuta alcuna risposta, alimentando così la sfiducia nei confronti dell’azienda sanitaria locale. Il Nursind ha espresso delusione per l’assenza di sostegno da parte delle istituzioni competenti, ad eccezione del presidente dell’Ordine Professionale di Salerno, Cosimo Cicia, che è stato ringraziato per il suo costante impegno a favore dei colleghi.
Il Nursind ha invitato l’Asl Salerno a seguire l’esempio dell’Ordine e a garantire un ambiente di lavoro sicuro per i dipendenti. Santina Polisciano, delegata Rsa del Nursind a Battipaglia, ha sottolineato l’importanza di proteggere il benessere dei lavoratori sanitari e ha chiesto un’azione immediata da parte dell’azienda.
I rappresentanti sindacali si sono detti sconcertati dall’indifferenza mostrata dall’Asl Salerno e hanno chiesto un maggiore sostegno istituzionale per affrontare le sfide legate alla sicurezza nei luoghi di lavoro sanitari. Il Nursind ha lanciato un appello al prefetto di Salerno affinché vigilasse sull’effettiva attuazione delle richieste e affinché l’Asl non ignorasse le legittime preoccupazioni del personale sanitario.