La città di Avellino è in attesa della sentenza in Appello per Giovanni Limata, condannato in primo grado a 24 anni di reclusione per l’omicidio di Aldo Gioia insieme alla figlia della vittima, Elena. Gli avvocati della parte civile hanno richiesto la conferma della condanna emessa in primo grado, mentre la difesa degli imputati Livia Rossi e Rolando Iorio ha chiesto la riforma della sentenza e il riconoscimento del vizio parziale di mente. La vicenda ha destato grande interesse e preoccupazione nella comunità locale, che segue con attenzione l’evolversi del processo. Resta da vedere quale sarà la decisione della Corte d’Appello e se verranno accolti i ricorsi presentati dalle parti coinvolte. Sicuramente si tratta di un caso che ha scosso profondamente la cittadina di Avellino e che lascerà un segno indelebile nella memoria collettiva.

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