Il tribunale di Nola ha emesso una sentenza riguardante il tatuatore gambizzato a Pomigliano, un giovane di soli 26 anni ai domiciliari. Il gip di Nola, Simona Capasso, ha accolto la richiesta degli avvocati Fabrizio De Maio e Gennaro Demetrio Paipais e ha deciso di concedere gli arresti domiciliari ad Agostino Velluso, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali. Velluso è stato imprigionato con l’accusa di aver ferito con un complice un tatuatore a Pomigliano d’Arco nel giugno del 2023. Il suo arresto è avvenuto sei mesi dopo il crimine e durante le indagini i carabinieri sono riusciti a ricostruire l’intera dinamica del raid, conclusosi con una fuga a piedi che gli ha permesso di evitare l’arresto in flagranza. La sua storia criminale ha avuto inizio molto giovane: a soli 18 anni ha tentato di uccidere Giuseppe Giannelli con tre colpi di pistola, figlio di Alessandro Giannelli, capo del gruppo criminale del quartiere Bagnoli di Napoli. Per questo episodio è stato condannato a 6 anni di carcere.

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