Una tragedia immane ha colpito la comunità di Campagna, ma la famiglia Filantropia ha fiducia nella giustizia. Maria Giovanna Filantropia, commossa e con gli occhi lucidi, si trova accanto al fratello Marco per piangere la perdita del padre Cosimo. È stata proprio la figlia a ricevere dal padre, poco prima della tragedia, i dettagli dell’incidente mortale che ha portato alla scomparsa dei due carabinieri Francesco Pastore e Francesco Ferraro. Maria Giovanna, pur non volendo soffermarsi sui dettagli dell’indagine in corso, ricorda con amore il padre, un uomo di 75 anni ma dallo spirito giovane. Cosimo Filantropia amava ballare, andare a caccia e era una persona splendida, che mancherà per sempre alla sua famiglia e alla comunità di Campagna.

La salma di Cosimo Filantropia è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Battipaglia, dove è deceduto dopo una settimana di ricovero in condizioni critiche. Nonostante gli sforzi del personale medico, non è stato possibile evitare il triste epilogo, né il trasferimento del paziente all’ospedale Cardarelli di Napoli, per via del rischio troppo elevato. Il sindaco Biagio Luongo esprime il suo dolore per la perdita di Cosimo Filantropia e ribadisce il sostegno e la vicinanza alla famiglia. La comunità di Campagna si unisce nel cordoglio per la scomparsa di un concittadino stimato e amato da tutti.

Cosimo Filantropia era un uomo pieno di vita, amato dagli amici e rispettato dalla comunità. Abitava nel centro storico di Campagna e si stava dirigendo a casa sabato sera, prima dell’incidente fatale. Lavoratore instancabile, fino a qualche anno fa svolgeva il mestiere di piastrellista e si occupava di lavori edili. Gli amici che lo hanno conosciuto fin dall’adolescenza sono increduli e non riescono a capacitarsi della sua prematura scomparsa. Cosimo era un uomo generoso, sempre disponibile e amante della vita, un esempio di vitalità e gioia per tutti coloro che lo conoscevano.

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