Due concorsi truccati sono stati denunciati dalla pubblica accusa, uno per vigile urbano e l’altro per funzionaria.

Gli inquirenti contestano all’ex sindaco di Avellino di aver favorito un socio di una nota catena di ristorazione, facilitando la risoluzione di alcune questioni legate alla raccolta dei rifiuti differenziati. Il socio ha effettuato due pagamenti di 5mila euro ciascuno, consentendo l’indebita ricezione di denaro.

Inoltre, sono stati scoperti due concorsi truccati indetti dal comune di Avellino, che coinvolgono diversi indagati tra cui il candidato, il padre, l’ex sindaco, l’ex dirigente comunale, l’architetto e la vincitrice del concorso per funzionaria tecnica. Le indagini hanno rivelato che i candidati prescelti erano già a conoscenza delle domande delle prove, dimostrando che la procedura concorsuale era pilotata.

Questi casi di corruzione e favoritismo mettono in luce la corruzione presente nel sistema pubblico, minando la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. È fondamentale che vengano condotte indagini approfondite e che vengano adottate misure per garantire la trasparenza e l’equità in ogni processo di selezione e gestione delle risorse pubbliche. Solo così si potrà contrastare efficacemente la corruzione e assicurare la legalità e la giustizia nella società.

Articolo precedenteLa svolta a Montesarchio: le intercettazioni annullate
Articolo successivoNapoli sotto shock: il figlio del boss tra gli aggressori arrestati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui