A distanza di una settimana dall’incendio che ha coinvolto l’ex opificio Vaccaro, il sindaco Cosimo Ferraioli ha emesso un’ordinanza per proteggere la pubblica e privata incolumità, intimando ai proprietari di intervenire tempestivamente per mettere in sicurezza l’edificio industriale. Secondo gli accertamenti tecnici, tre capannoni a est dell’opificio sono crollati a causa dell’incendio.

L’ente comunale ha minacciato azioni legali in assenza di interventi da parte dei proprietari. A differenza di quanto accaduto nel 2017 in un’altra zona industriale, il sito non è stato sequestrato per ulteriori indagini, escludendo quindi la natura dolosa dell’incendio. Tuttavia, è emerso che mancavano misure di sicurezza che hanno ritardato l’intervento dei vigili del fuoco, costretti a procurarsi acqua da altre fonti, causando disagi ai residenti circostanti.

È importante che i proprietari agiscano prontamente per mettere in sicurezza l’edificio e evitare ulteriori incidenti. La sicurezza pubblica e la tutela dell’incolumità dei cittadini devono essere sempre al primo posto.

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