La sentenza è stata confermata in appello per l’uomo di Pietrelcina accusato di interferenza illecita nella vita privata. L’uomo, dipendente di un’azienda energetica, era stato chiamato in causa per aver installato una telecamera nella toilette riservata alle colleghe di lavoro nel 2018. Nonostante non ci fossero registrazioni compromettenti, i sospetti erano così forti da portare all’licenziamento dell’uomo. Dopo un’inchiesta e un processo, il giudice ha assolto l’imputato per non aver commesso il fatto.