Il Comune di Sarno si trova ancora una volta in una situazione di conflitto con lo Stato riguardo ai risarcimenti delle vittime della frana. La sindaca Eutilia Viscardi denuncia che il Comune è sotto attacco e che la responsabilità di quanto accaduto è da attribuire a tutti gli organi che non sono intervenuti. Le udienze fissate per il prossimo ottobre mettono a rischio l’ente comunale, che rischia il fallimento a causa dei milioni di euro di risarcimenti dovuti alle famiglie delle vittime.
La situazione è così grave che il legislatore è intervenuto con un Decreto Legge nel 2016 per garantire la sostenibilità economica del Comune di Sarno. Tuttavia, la lotta tra Stato e Comune continua, con l’Avvocatura di Stato che ha presentato un ricorso contro le decisioni prese fino ad ora a favore del Comune.
La sindaca Viscardi spiega che il Comune deve difendersi e convincere la Corte di Appello di Salerno che i cittadini di Sarno non possono essere ritenuti responsabili per quanto accaduto. È immorale e eticamente sbagliato chiedere loro di pagare per una tragedia di cui non sono colpevoli. La competenza dovrebbe essere della Corte dei Conti, secondo alcuni giudici, poiché la responsabilità è di un singolo, l’ex sindaco Basile.
La situazione è complessa e il Comune deve continuare a lottare per difendere i suoi cittadini e il suo bilancio. È importante che la legge dello Stato che prevede l’aiuto al Comune di Sarno venga rispettata e che le decisioni prese siano giuste ed equilibrate. La sindaca Viscardi e l’Avvocatura comunale sono pronti a continuare la battaglia legale per difendere gli interessi della città e delle vittime della frana del ’98.