La morte prematura di Elena Cella, una bambina di soli 3 anni e mezzo avvenuta il 11 gennaio 2023, ha scosso profondamente la città di Napoli. I genitori e i nonni della piccola si oppongono alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Napoli, convinti che una semplice tac avrebbe potuto salvare la vita della loro amata Elena.

Secondo i consulenti della famiglia, la bambina non è stata sottoposta in tempo a una tac che avrebbe rivelato la vera causa del suo malore: un volvolo, una torsione dell’intestino operabile che ha causato un infarto intestinale. Inoltre, l’errata diagnosi di diabete infantile ha portato al trasferimento della bambina in un reparto non adatto alle sue condizioni, dove purtroppo si sono verificati tre arresti cardiaci che hanno portato al suo decesso.

Il dolore e la sofferenza della famiglia di Elena sono immensi e giustamente cercano giustizia per la perdita della loro piccola. Hanno nominato come consulente il chirurgo Mario Lima, il quale ha sottolineato che una tac e un intervento chirurgico avrebbero potuto salvare la vita della bambina.

Ora, martedì è fissata un’udienza dinanzi al tribunale di Napoli per discutere della vicenda e sperare che giustizia sia fatta per Elena. La speranza dei familiari è che nessun’altra famiglia debba mai affrontare una tragedia simile e che i responsabili vengano chiamati a rispondere per le proprie azioni. Elena non sarà mai dimenticata e la sua memoria continuerà a vivere nei cuori di coloro che l’hanno amata.

Articolo precedenteIncontro sindacale a Avellino
Articolo successivoBlitz a Fuorigrotta e Bagnoli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui