Salvatore Pinto, un uomo di 36 anni residente a Grumo Nevano ma di origini normanne, è stato sottoposto a misura cautelare dal giudice Vincenzo Saladino del Tribunale di Napoli Nord. Secondo le indagini condotte dalle Fiamme Gialle di Aversa, Pinto è accusato di contrabbando di sigarette tra Orta di Atella e Frattaminore, dove avrebbe detenuto e venduto clandestinamente quasi un chilo e mezzo di tabacchi lavorati esteri.

Assistito dall’avvocato Mirella Baldascino, Pinto è accusato dalla Procura di Napoli Nord di contrabbando, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. Si ritiene che Pinto fosse consapevole dell’origine illecita delle sigarette mentre le commerciava.

L’ordinanza impone a Pinto l’obbligo di dimora a Grumo Nevano e di presentarsi alla stazione dei carabinieri locale per firmare sei giorni alla settimana. È importante sottolineare che Pinto è considerato innocente fino a una eventuale sentenza di condanna irrevocabile.

Nei prossimi giorni affronterà l’interrogatorio di garanzia con il giudice Saladino, durante il quale avrà l’opportunità di rispondere alle domande poste nei suoi confronti. La situazione di Pinto è sicuramente delicata e sarà interessante seguire lo sviluppo della vicenda giudiziaria.

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