Gli imprenditori e i dipendenti comunali di Aversa sono stati coinvolti in un’indagine che ha svelato un sistema di corruzione legato al rilascio di permessi di costruzione per immobili residenziali nella zona. La procura di Napoli Nord ha proceduto contro otto soggetti, che sono finiti agli arresti domiciliari, e altri cinque soggetti sono sotto indagine.

L’indagine ha evidenziato le condotte illecite di imprenditori, dipendenti comunali e tecnici privati che, grazie a rapporti corruttivi, riuscivano a ottenere l’approvazione dei permessi di costruzione in modo illegittimo. Alcuni edifici residenziali sono stati realizzati senza una preventiva lottizzazione, con gravi ripercussioni sull’ambiente e sull’urbanistica della zona.

È emerso che un tecnico privato, senza alcun legame con il Comune, gestiva le pratiche pendenti per conto del dirigente dell’ufficio tecnico comunale, eliminando l’arretrato esistente. In altri casi, atti ufficiali venivano sottratti dall’archivio comunale per alterare l’iter procedurale e ottenere l’approvazione dei progetti presentati.

Questa indagine ha portato al sequestro di un immobile realizzato nel Comune di Aversa, confermando la gravità delle condotte illecite messe in atto. È fondamentale combattere la corruzione e garantire la trasparenza nel settore edilizio per tutelare l’interesse pubblico e il territorio.

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