Matteo Messina Denaro, uno dei criminali più pericolosi al mondo, ha dimostrato di avere una doppia identità non solo nella vita reale, ma anche sui social network. Utilizzando un account falso con il nome di Francesco Averna, si è presentato come un medico laureato alla Bocconi di Milano, cercando di passare inosservato.

Secondo quanto riportato da Repubblica, Messina Denaro utilizzava principalmente Facebook per la messaggistica privata su Messenger, interagendo con numerose donne e addirittura incontrandone alcune di persona. Utilizzando questo pseudonimo, è arrivato persino a fingere di essere un tecnico della lavastoviglie convocato nella sua residenza di Campobello di Mazara.

La sua latitanza, iniziata nel 1993, è stata segnata dall’arresto avvenuto il 16 gennaio 2023 a Palermo, mentre si trovava in una clinica privata per delle terapie. Questo evento ha segnato la fine di una delle latitanze più lunghe e pericolose nella storia della criminalità italiana.

Matteo Messina Denaro è stato coinvolto in numerosi omicidi e nell’organizzazione del sequestro e dell’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo. La sua cattura ha rappresentato una vittoria per le autorità e i cittadini italiani, mettendo fine a anni di fuga e sconvolgimento causati dalla sua presenza nel mondo criminale.

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