Il dramma avvenuto a Eboli, in cui un bambino di 13 mesi è stato ucciso da due pitbull, ha scosso profondamente l’opinione pubblica. L’uomo intervistato a “Pomeriggio Cinque” ha raccontato con dolore quanto accaduto davanti ai suoi occhi, senza poter fare nulla per salvare il nipotino. La madre del bambino è stata ferita nel tentativo di difenderlo, mentre il nonno era bloccato fuori dal cancello, impotente di fronte alla tragedia.

La reazione degli altri presenti è stata rapida, con alcuni che hanno cercato di colpire i cani con un bastone per allontanarli dal piccolo e dalla madre. Purtroppo, i tentativi sono stati vani e la tragedia si è consumata. Oltre ai carabinieri, sono intervenuti anche il pm, il medico legale e il sindaco per fare luce sull’accaduto.

I cani, di proprietà di un’amica di famiglia, sono stati trasferiti con difficoltà nel canile del comune di Eboli. Questo episodio tragico ci ricorda l’importanza di una corretta gestione e educazione degli animali domestici, per evitare incidenti simili in futuro. La comunità si stringe attorno alla famiglia colpita da questa terribile perdita, nella speranza che giustizia sia fatta e che simili eventi possano essere prevenuti.

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