Le parole del procuratore capo del Tribunale di Salerno, Giuseppe Borrelli, riguardo alla tragedia di Campolongo sono state forti e toccanti. Borrelli ha sottolineato la dolorosa e impressionante dinamica della vicenda, definendola una tragedia terribile che ha suscitato un profondo dolore umano.

Il caso riguarda la morte del piccolo Francesco Pio, il bimbo di 13 mesi sbranato dai pitbull nel cortile della villetta di Campolongo ad Eboli. Il procuratore capo ha ammesso la difficoltà di parlare della vicenda giudiziaria, ma ha sottolineato l’aspetto umano e il dolore che questa tragedia ha provocato.

La procura salernitana sta coordinando le indagini condotte dai carabinieri, per fare luce su quanto accaduto e individuare le eventuali responsabilità. La comunità locale è stata profondamente scossa da questo drammatico evento e chiede giustizia per il piccolo Francesco Pio.

La tragedia di Campolongo ha portato alla luce la necessità di una maggiore attenzione e controllo sui cani pericolosi, per evitare che tragedie simili possano ripetersi in futuro. La speranza è che da questa terribile vicenda possano scaturire insegnamenti importanti per prevenire incidenti simili e proteggere la vita dei più vulnerabili.

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