L’installazione di un’antenna 5G a Sala Consilina ha scatenato una serie di polemiche e proteste, soprattutto a causa della presenza di una paziente oncologica e cardiopatica nelle vicinanze. Due avvocati hanno preso posizione a favore della donna e hanno depositato un ricorso urgente per ottenere la sospensione e lo spostamento dell’antenna. La consulenza medico-legale presentata a supporto del ricorso spiega gli effetti dannosi delle onde elettromagnetiche, soprattutto per i malati e i portatori di apparecchi cardiaci.

Il ricorso è stato presentato contro la società Inwind e il Comune di Sala Consilina e sarà discusso in tribunale il 21 maggio. I legali hanno proposto siti alternativi per l’installazione dell’antenna, pur sottolineando l’importanza di salvaguardare la salute dei cittadini. Il Consiglio Comunale ha deliberato un tavolo di concertazione per cercare una soluzione che non metta a rischio la salute dei residenti.

Il Ruris, presieduto da Domenico D’Onza, si è schierato contro l’installazione dell’antenna, evidenziando anche possibili danni sull’estetica del territorio e sul valore degli immobili circostanti. La questione ha suscitato preoccupazione anche per le attività imprenditoriali presenti nella zona, che potrebbero risentire della presenza dell’antenna.

La situazione a Sala Consilina si è fatta sempre più tesa, con la popolazione divisa tra chi sostiene l’importanza della tecnologia 5G e chi teme i possibili rischi per la salute. Resta da vedere quale sarà l’esito della decisione del tribunale e se sarà possibile trovare una soluzione che soddisfi tutte le parti coinvolte.

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