Il tribunale di Salerno ha fissato il processo per i 24 imputati coinvolti nel blitz dello scorso febbraio, che ha coinvolto anche Bove e Zeno. Si tratta di un caso di fittizie intestazioni di locali noti della movida e riciclaggio, per il quale il pm aveva chiesto il processo. Inoltre, sono stati confermati tre patteggiamenti della pena per altri quattro imputati. La prima udienza è prevista per il prossimo 10 giugno davanti alla Prima sezione penale del tribunale di Salerno.

L’inchiesta ha portato all’esecuzione da parte dei finanzieri di dieci misure cautelari, con sei indagati sottoposti agli arresti domiciliari su un totale di 27. Tra i presunti capi dell’associazione per delinquere ci sono l’imprenditore Domenico Zeno e il gestore di locali Vincenzo Bove. Anche gli imprenditori Massimo Sileo, Carmine Del Regno e il giornalista Vincenzo Casciello sono stati rinviati a giudizio.

Il processo si terrà tra meno di due mesi e vedrà i presunti colpevoli rispondere delle accuse a loro carico. È un caso che ha scosso la città di Salerno e che ora verrà portato davanti alla giustizia per far luce su questa vicenda di riciclaggio e movida.

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