Il sacrificio eroico di Giovanni Elefante, Carabiniere Scelto di Chiusano San Domenico, rimane vivo nella memoria di tutti coloro che hanno conosciuto la sua storia di coraggio e dedizione al dovere. Era il 17 ottobre del lontano 1964 quando, con grande intuito e conoscenza del territorio, individuò un pericoloso latitante e tentò di bloccarlo, pagando purtroppo con la vita il suo gesto eroico.

Giovanni Elefante, giovane padre di famiglia, lasciò la moglie Anna e il figlio Luigi di undici mesi, ma il suo sacrificio non è stato dimenticato. Per il suo atto di coraggio, gli è stata conferita la Medaglia d’Argento al Valor Militare “alla memoria”, un riconoscimento che testimonia il suo impegno e la sua dedizione al servizio della comunità.

Oggi, a distanza di molti anni da quel tragico evento, l’Arma dei Carabinieri ha voluto rendere omaggio a Giovanni Elefante intitolando a lui la Caserma sede della Stazione Carabinieri di Chiusano di San Domenico. Una cerimonia emozionante, alla presenza dei familiari del Caduto e delle Autorità civili, religiose e militari, che ha visto anche la partecipazione degli alunni dell’Istituto Comprensivo “G. Tentindo” di Chiusano di San Domenico.

Le note della Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri Campania hanno reso omaggio a Giovanni Elefante, mentre i Carabinieri in Grande Uniforme hanno reso omaggio al loro collega caduto. La memoria di Giovanni Elefante vive ancora oggi, come esempio di coraggio e sacrificio per tutti coloro che servono la comunità con dedizione e impegno.

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