In Italia, negli ultimi mesi, si sta assistendo a un aumento delle richieste di pagamento da parte di società o professionisti per debiti pregressi, anche se in molti casi tali richieste non sono più dovute a causa della prescrizione. Questa situazione ha portato molte persone a ricevere comunicazioni formali e informali con richieste di denaro per bollette non pagate da anni.

Uno degli ultimi casi affrontati dallo Sportello Tutela Aziende e Cittadini riguarda una richiesta di pagamento di € 3.044,55 per bollette dell’acqua non pagate dal 2008 ad oggi. Grazie all’intervento dello Sportello, è stata inviata una Pec al professionista che ha richiesto il pagamento, eccependo la prescrizione biennale e quinquennale. In questo modo, la somma è stata ridotta a € 776,47 e è stata offerta la possibilità di pagare con un piano di rientro rateale.

La prescrizione è un concetto importante da tenere presente quando si tratta di debiti non pagati. Il termine di prescrizione inizia a decorrere dalla scadenza del pagamento e, se il creditore non agisce entro il periodo di prescrizione previsto dalla legge, il debito non può più essere richiesto.

Per fornire una corretta informazione ai cittadini, il presidente dello Sportello Tutela Aziende e Cittadini ha fornito un elenco dei termini di prescrizione per le bollette di energia elettrica, gas, acqua e telefono. Ad esempio, le bollette dell’energia elettrica emesse fino al 2 marzo 2018 si prescrivono in 5 anni, mentre quelle emesse dal 3 marzo 2018 in poi si prescrivono in 2 anni.

È importante essere consapevoli dei propri diritti e della normativa in vigore per difendersi da richieste di pagamento ingiustificate. La prescrizione è uno strumento importante che può aiutare a evitare di pagare debiti non più dovuti e a tutelare i propri interessi finanziari.

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