Nella mattina del 24 aprile scorso, a Telese Terme, durante un’operazione della polizia volta a contrastare il traffico di droga, il personale del locale Commissariato di Polizia, con l’aiuto di unità cinofile antidroga della Questura di Napoli, ha effettuato diverse perquisizioni nelle case di alcune famiglie rom che si dedicano allo spaccio di droghe di vario genere e che vivono in due edifici adibiti ad edilizia popolare.
Durante le operazioni, in una delle abitazioni, una donna di 43 anni, sottoposta agli arresti domiciliari, ha cercato di ostacolare la perquisizione con atteggiamenti verbali e fisici ostruzionistici. Nel frattempo, il figlio convivente ha cercato di nascondersi nella propria camera da letto, ma è stato scoperto grazie all’aiuto del cane “Evan” dell’unità cinofila, che ha individuato della droga nascosta in un borsello nero sul balcone. All’interno del borsello sono stati trovati cocaina e crack, insieme a bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Inoltre, sono stati trovati 965 euro sul comodino accanto al letto. L’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio e la droga, il denaro e la merce sono stati sequestrati.
Successivamente, durante la perquisizione delle pertinenze dell’edificio, è stata trovata e sequestrata dell’hashish e un bilancino di precisione.
In un altro appartamento dello stesso edificio, è stato trovato un piccolo quantitativo di hashish nascosto in una bustina di cellophane nella tasca di un giubbotto. Il proprietario dell’abitazione è stato segnalato alla Prefettura di Benevento per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.
Si ricorda che le persone coinvolte nelle indagini sono considerate innocenti fino a prova contraria.

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