La tranquillità del capolinea di Amalfi è stata turbata ieri sera da un episodio di intemperanza che ha visto un turista protagonista di una scena di violenza nei confronti di un autista della Sita. Il visitatore straniero ha reagito in modo violento, colpendo con dei pugni il vetro della porta del bus, mandandolo in frantumi. La situazione ha richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine e del personale sanitario del 118.
I carabinieri della compagnia di Amalfi e gli agenti della polizia municipale sono intervenuti prontamente, fermando e identificando l’aggressore. Nel frattempo, l’autista, visibilmente sotto choc per l’aggressione subita, è stato assistito e soccorso dall’ambulanza del 118. L’episodio ha provocato momenti di tensione e caos tra i passeggeri, con decine di persone rimaste a terra a causa del sovraffollamento del bus.
Per risolvere la situazione e evitare ulteriori problemi di ordine pubblico, la Sita ha deciso di raddoppiare la corsa serale per Agerola, permettendo così a tutti i passeggeri di salire a bordo. Tuttavia, il caos non si è limitato al capolinea di Amalfi, ma si è esteso anche alla fermata per Ravello, dove decine e decine di persone attendevano l’arrivo dei mezzi pubblici.
Questo episodio di violenza rappresenta solo l’ennesima giornata di caos vissuta nella Costiera Amalfitana, dove decine di migliaia di turisti si riversano ogni giorno, creando situazioni di sovraffollamento e disagio. Il segretario della Filt Cgil di Salerno, Gerardo Arpino, ha commentato l’accaduto definendolo una “vile aggressione” ai danni del conducente della Sita, causata dall’eccessivo affollamento di turisti che cercavano di salire sui mezzi pubblici.
Un episodio che evidenzia la necessità di trovare soluzioni concrete per gestire al meglio il flusso turistico nella zona, garantendo la sicurezza e il benessere di tutti.