Il secondo giorno del ponte della Liberazione in Costiera Amalfitana è stato caratterizzato da centri storici superaffollati, strutture ricettive con un’occupazione oltre l’80% e traffico paralizzato in alcuni punti critici della statale 163. I turisti hanno affollato le principali cittadine della zona, come Amalfi e Positano, con un afflusso di decine di migliaia di persone. Le targhe alterne introdotte mercoledì non sono riuscite a evitare il caos stradale, con lunghe code e ritardi anche per i bus di linea.

La situazione è diventata insostenibile per gli abitanti locali, che hanno espresso il loro disappunto per lo stato di “overtourism” raggiunto. Il traffico è andato in tilt in diversi punti critici, causando disagi anche per le ambulanze bloccate nel traffico. Nonostante le misure anti-caos introdotte, la circolazione stradale è rimasta problematica, con un numero eccessivo di veicoli in transito.

Gli abitanti del posto e gli operatori turistici chiedono un maggiore controllo ai varchi di accesso alla Costiera Amalfitana, come avvenuto l’anno precedente. Le corse degli autobus hanno subito ritardi a causa del traffico intenso, generando malcontento tra gli utenti del servizio pubblico. Il problema dell’overtourism resta una questione da affrontare con urgenza, per garantire una maggiore vivibilità non solo per i residenti ma anche per i turisti.

Nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine e degli ausiliari, la situazione è tornata alla normalità solo in tarda serata. È necessario adottare misure più efficaci per gestire l’afflusso turistico in modo sostenibile e garantire un’esperienza piacevole per tutti coloro che visitano la Costiera Amalfitana.

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