Il controllo di vicinato è finalmente diventato realtà a Cava de’ Tirreni, con l’approvazione della Prefettura per gli otto cittadini scelti come referenti delle macro-aree del territorio. L’amministrazione comunale ha avviato le procedure per l’acquisto dei segnali stradali informativi che avviseranno dell’azione di controllo cittadino, rendendo Cava la città pilota in Campania per questo progetto.

Dopo la firma del protocollo con il sindaco e il prefetto di Salerno, è iniziata la fase di programmazione e formazione per i referenti delle macro-aree. Questi cittadini, scelti senza alcuna affiliazione politica, dovranno vigilare sul territorio e raccogliere segnalazioni da inoltrare alle forze dell’ordine. La Prefettura ha dato il via libera per la partecipazione dei referenti ai corsi di formazione organizzati dalle forze di polizia locale.

Ma l’iniziativa non si ferma qui: l’amministrazione comunale ha anche avviato le procedure per l’acquisto e l’installazione dei segnali stradali informativi sull’attività di controllo di vicinato. Questo progetto, nato per contrastare i furti nelle frazioni, si estende ora a una vasta gamma di reati, inclusi la violenza di genere, la violenza domestica e le violazioni al regolamento sullo smaltimento dei rifiuti.

In questo modo, la sicurezza del territorio di Cava de’ Tirreni sarà affidata non solo alle forze dell’ordine, ma anche all’attenzione e alla collaborazione dei cittadini che, con il controllo di vicinato, potranno contribuire attivamente a rendere la propria comunità più sicura e protetta.

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