La costruzione del Crescent è stata oggetto di una lunga battaglia legale che sembrava non avere fine. Tuttavia, i giudici del Consiglio di Stato hanno finalmente emesso una sentenza che conferma la legittimità dell’edificio a mezza luna di Bofill.

In particolare, il Consiglio di Stato ha sottolineato l’ampio scambio di documenti e memorie tra le varie istituzioni coinvolte e l’associazione ambientalista Italia Nostra, che aveva più volte contestato la validità degli atti amministrativi relativi all’intervento urbanistico. Nonostante i tentativi di Italia Nostra di annullare la decisione del Tar Salerno del 2019, che aveva dichiarato in parte improcedibili, in parte inammissibili e irricevibili una serie di ricorsi, il Consiglio di Stato ha confermato la validità della sentenza del 2013 che aveva già giudicato legittima la costruzione del Crescent.

Questa sentenza del Consiglio di Stato ha deluso le speranze di Italia Nostra, che aveva puntato tutto sul profilo paesaggistico dell’edificio. Tuttavia, i giudici amministrativi hanno respinto l’appello dell’associazione ambientalista, sottolineando che i permessi a costruire relativi al Crescent erano già stati valutati e ritenuti legittimi in precedenza, e che non vi erano motivi per annullarli.

In conclusione, la decisione del Consiglio di Stato conferma la legittimità della costruzione del Crescent e mette fine a una lunga disputa legale. Sembra che finalmente l’edificio a mezza luna di Bofill possa essere completato senza ulteriori ostacoli.

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