Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha preso seri provvedimenti in seguito all’accaduto nel carcere di Ariano Irpino, in provincia di Avellino. Un agente della penitenziaria è stato fermato con quasi 4,4 chili di sostanze stupefacenti, un fatto gravissimo che ha scosso l’opinione pubblica.
Il Ministro ha richiesto al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria una relazione urgente sull’accaduto e ha avviato accertamenti amministrativi per fare luce sulla vicenda. È fondamentale che venga fatta chiarezza su quanto accaduto e che vengano presi provvedimenti severi nei confronti di chiunque sia coinvolto in attività illecite all’interno delle carceri.
L’inchiesta penale è in corso, ma è importante sottolineare che il Ministro ha espresso la presunzione di innocenza per tutti coloro coinvolti nella vicenda. È fondamentale che venga fatta giustizia e che situazioni del genere non si verifichino mai più all’interno delle istituzioni penitenziarie.
Il lavoro degli agenti della polizia penitenziaria è stato determinante per portare alla luce questa vicenda e per garantire la sicurezza all’interno del carcere. È importante riconoscere il loro impegno e sostegno nella lotta contro il crimine organizzato e le attività illecite all’interno delle carceri italiane.