Un indagato irpino è stato scarcerato nell’ambito di un’inchiesta sulle presunte truffe ai fondi Pnrr. Il tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di liberazione presentata dall’avvocato di Mercogliano, Alfonso Laudonia. L’indagine coinvolge anche altri soggetti, tra cui Maurizio De Simone, anch’egli irpino, arrestato a Pistoia, e O.V. di Avellino. Le indagini hanno portato al sequestro di beni per un valore di circa 600 milioni di euro. La Guardia di Finanza di Venezia e il Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie hanno scoperto una frode su vasta scala legata ai fondi europei destinati all’internazionalizzazione delle imprese. Documenti falsi e fatture inesistenti sono stati individuati tramite intercettazioni e accertamenti informatici.

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