La Palestina, originariamente abitata dai Filistei, è stata definita dall’imperatore Adriano come l’intera area di Israele. Questa popolazione di origine egea, probabilmente proveniente da Creta, si stabilì nella zona che oggi va dalla striscia di Gaza fino quasi a Tel Aviv. Dopo sconfitte contro gli egiziani, i Filistei furono autorizzati a rimanere sotto il protettorato dei faraoni, assimilando la lingua cananea e parte della religione locale.
Tra i Filistei militò anche Davide, che successivamente divenne campione del re Saul e sconfisse il gigante Golia. Nonostante la loro presenza sulla costa e il porto di Gaza, i Filistei non riuscirono a sfruttare appieno le risorse della regione e furono relegati in un’area ristretta.
Le iscrizioni geroglifiche, i testi biblici e greci confermano questa evoluzione storica. Oggi, il comportamento terroristico e il rifiuto delle regole della convivenza civile continuano a causare disastri sociali ed umanitari in questa regione.
La storia dei Filistei e della Palestina rimane un importante capitolo della storia antica, che continua a influenzare la geopolitica e la società contemporanea.