Napoli è una città ricca di bellezze naturali, tra le quali le sue spiagge libere, che purtroppo vengono spesso deturpate da incivili e menefreghisti. È quanto accaduto di recente sulla spiaggia delle Monache, dove sono stati trovati lattine, bottiglie, carte e rifiuti vari, lasciati in balìa dei gabbiani. Anche sul litorale di Posillipo, vicino a Palazzo Donn’Anna, la situazione non è migliore, con della plastica che è finita in acqua.

I volontari, tra cui il consigliere municipale Lorenzo Pascucci, avevano già ripulito la spiaggia di Donn’Anna dopo l’ultimo scempio, ma sembra che il gesto non sia servito da esempio. Nonostante ciò, non ci arrendiamo e continueremo a lottare per la tutela dell’ambiente e delle spiagge libere. È importante punire e allontanare chi insozza e si comporta da barbaro, dando un esempio anche ai turisti che visitano la città.

Il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha preso posizione su questa situazione di degrado, difendendo le spiagge libere e chiedendo all’amministrazione di fare sempre meglio nella loro tutela. È inaccettabile che queste aree vengano ridotte in letamaio da chi non rispetta nulla e nessuno. Inoltre, si sta tentando di colpire l’Area Marina della Gaiola realizzandovi lo scarico di una fogna, ma ci si sta battendo a tutti i livelli per impedirlo.

È importante essere uniti e collaborare per preservare le bellezze naturali della nostra città, e per questo siamo a fianco delle associazioni e dei volontari che sono in prima linea per impedire questo scempio. Bisogna agire con determinazione e responsabilità, affinché le spiagge libere possano essere godute da tutti, senza rischiare di trasformarsi in discariche a cielo aperto.

Articolo precedenteBattipaglia: imprenditore accusato di bancarotta fraudolenta
Articolo successivoL’ombra di Santa Maria Capua Vetere

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui