Dieci baby tifosi della Nocerina si sono resi protagonisti di scontri lunedì sera a bordo di un bus extraurbano, di fronte alla stazione di Cava de ‘Tirreni, con un gruppo di baby ultras della Cavese. I ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 16 anni, hanno danneggiato il pullman durante una disputa che ha coinvolto una ventina di giovani. I dieci giovani nocerini erano tornati da Vietri sul Mare e si sono scontrati con altri dieci ragazzi della Cavese davanti alla stazione.

La situazione è degenerata sul bus, con lancio di bottiglie e martelli contro i vetri, ma fortunatamente non si sono verificati contatti fisici diretti. Un passeggero è rimasto male durante la rissa e l’autista ha dovuto intervenire per soccorrerlo. La scena ha spaventato anche gli altri passeggeri presenti, che hanno temuto per la propria incolumità.

Questo episodio indecente ha scosso la comunità locale e ha messo in luce l’importanza di educare i giovani al rispetto e alla convivenza civile. È fondamentale che le società sportive e le istituzioni si impegnino nella formazione dei tifosi più giovani, per evitare che episodi del genere si ripetano in futuro. La rivalità tra squadre non deve mai sfociare in violenza e vandalismo, soprattutto quando sono coinvolti minori. Speriamo che situazioni come questa possano essere evitate, affinché il calcio possa continuare a essere uno spettacolo sano e divertente per tutti.

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