Ancora una volta si registra un’aggressione nelle carceri della provincia di Avellino. Questa volta è stato un agente in servizio presso la casa circondariale ad essere aggredito da un detenuto con problemi psichici. L’episodio si è verificato nel reparto di infermeria, dove l’agente è stato colpito con un pugno al volto. Fortunatamente è stato prontamente soccorso dai suoi colleghi e ha ricevuto una prognosi di sei giorni.

A rendere nota la notizia è stato il responsabile della segreteria della Uilpa Avellino, Raffaele Troise, il quale ha sottolineato come la gestione dei detenuti con problemi psichiatrici rappresenti una problematica che mette ulteriormente in difficoltà il sistema carcerario di Avellino. Troise ha evidenziato la necessità di incrementare le figure professionali specializzate per affrontare tali situazioni e di potenziare gli organici dei poliziotti che si occupano di mantenere l’ordine e la sicurezza all’interno delle carceri.

Le continue criticità e gli eventi negativi che si verificano quotidianamente nelle carceri rappresentano un peso per gli agenti penitenziari, i quali svolgono un lavoro difficile e spesso sotto pressione. È quindi fondamentale adottare misure adeguate per garantire la sicurezza del personale e dei detenuti, nonché per migliorare la gestione delle problematiche legate alla salute mentale all’interno delle carceri.

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