Nel comune di Airola, in provincia di Benevento, un impianto di trattamento dei rifiuti urbani e speciali non pericolosi è stato sottoposto a sequestro dai militari del Noe di Napoli. Gestito dalla società Eco Energy srl e situato nella zona industriale, l’impianto è autorizzato alla gestione dei rifiuti provenienti da tre comuni e da stabilimenti industriali.

Durante un’ispezione condotta dall’Arpac, sono state riscontrate diverse violazioni, tra cui la gestione illecita dei rifiuti, lo scarico abusivo e varie violazioni delle prescrizioni dell’autorizzazione. In particolare, sono emerse ingenti quantità di rifiuti stoccati in modo non conforme, creando anche pericoli per la sicurezza dei lavoratori e provocando il dilavamento degli stessi nelle acque di piazzale.

Inoltre, sono state rilevate tipologie di rifiuti non consentite e la giacenza stimata superava di 64 volte il limite giornaliero consentito. Un capannone adiacente all’impianto, di circa 2000 mq, è stato utilizzato per lo stoccaggio dei rifiuti in modo totalmente abusivo, poiché non contemplato nell’autorizzazione.

La società è stata posta sotto amministrazione giudiziaria dal gennaio 2022 a seguito di un sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Benevento per l’ipotesi di reato di riciclaggio. La misura è stata adottata d’iniziativa dalla polizia giudiziaria e convalidata dal gip del Tribunale di Benevento.

Il sequestro dell’impianto di Airola evidenzia l’importanza del rispetto delle normative ambientali e della corretta gestione dei rifiuti. È fondamentale che le aziende operanti nel settore agiscano nel rispetto delle leggi per garantire la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

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