Dopo l’arresto dell’agente penitenziario, nel carcere di Ariano Irpino si è verificato un altro episodio critico. Due poliziotti sono stati aggrediti da un detenuto ristretto nella sezione detentiva “ex articolo 32”, rendendo necessaria l’assistenza medica per dieci giorni di prognosi. Questo evento si è verificato proprio mentre i rappresentanti dell’Uspp si sono riuniti nel penitenziario di Bellizzi Irpino per discutere della situazione delle carceri irpine.

Le criticità che affliggono il sistema carcerario irpino includono sovraffollamento, carenza di personale e mancanza di figure specialistiche nel settore sanitario. I sindacalisti dell’Uspp hanno evidenziato in particolare la situazione del carcere di Ariano Irpino, dove attualmente sono in servizio 130 agenti, di cui una quarantina sono in malattia, per una popolazione detenuta di circa 300 persone. Gli agenti sono costretti a coprire turni su più sezioni sia di giorno che di notte, e le aggressioni al personale sono frequenti, soprattutto da parte di detenuti con patologie psichiatriche o tossicodipendenti.

I sindacalisti hanno fatto appello al Governo per reclutare nuovi agenti e aumentare il personale delle unità cinofili per contrastare i traffici illeciti all’interno del carcere. La situazione ad Avellino e Ariano Irpino è fortemente influenzata dalla carenza di personale, che porta a condizioni di lavoro stressanti e pericolose. È urgente adottare provvedimenti per migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro del personale penitenziario.

Inoltre, la situazione sanitaria è un’altra criticità, poiché molte aggressioni al personale sono causate da detenuti con patologie psichiatriche non curate adeguatamente. È necessario implementare l’assistenza sanitaria per prevenire aggressioni e garantire la sicurezza del personale. La riduzione del personale assegnato al servizio è un ulteriore problema, con una mancanza di risorse umane che mette a dura prova gli agenti di polizia penitenziaria.

La situazione al carcere del Tricolle è particolarmente difficile, con una popolazione detenuta in costante aumento e un personale allo stremo. È necessario un intervento urgente per garantire la sicurezza e migliorare le condizioni di lavoro all’interno della struttura.

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