I Carabinieri di Caivano hanno recentemente sventato un tentativo pericoloso di immettere sul mercato olio d’oliva contraffatto. Durante un normale controllo del territorio, i militari hanno fermato una donna di Afragola, già nota alle forze dell’ordine, mentre era alla guida di un furgone. Nel veicolo, sono stati trovati circa 900 litri di olio d’oliva in contenitori di latta verde. Ma la scoperta più inquietante è stata quella di un blocco di etichette falsificate, riconducibili a un noto marchio oleario, che erano pronte per essere applicate sugli oli contraffatti.

L’intero carico di olio è stato sequestrato e la donna è stata denunciata per i reati previsti dalla legge che punisce la vendita di sostanze alimentari non genuine. Le indagini sono ancora in corso e le analisi chimiche sull’olio sequestrato sono in corso presso i laboratori competenti. I Carabinieri continueranno a lavorare per scoprire la provenienza del prodotto contraffatto e individuare eventuali complici della donna denunciata.

Grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri, si è evitato che un prodotto non sicuro per la salute dei consumatori potesse finire sulle tavole di ignari cittadini. La lotta alla contraffazione e alla vendita di prodotti non genuini è fondamentale per garantire la sicurezza e la salute di tutti i cittadini.

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