Un giovane straniero residente a Baronissi è stato vittima di un’aggressione omofoba nel centro storico di Salerno. L’episodio è stato denunciato dall’Arcigay, che ha reso noto il brutale attacco subito dall’uomo da parte del suo ex datore di lavoro, proprietario di un locale della zona.
Il giovane è stato insultato, colpito con calci e pugni e preso per i capelli mentre si trovava da solo in sella alla sua bicicletta. La vittima, rimasta anonima, ha testimoniato di essere stata oggetto di violenza fisica e verbale con frasi volgari che l’hanno profondamente scossa e spaventata.
Il commissario dell’Arcigay Salerno, Francesco Napoli, ha contattato personalmente la vittima per esprimere solidarietà e offrire supporto legale e psicologico. Napoli ha sottolineato la necessità di un intervento immediato delle istituzioni e una presa di posizione decisa contro atti di violenza e discriminazione.
L’associazione ha evidenziato anche la mancanza di un presidio di tutela e aggregazione per la comunità LGBTQIA+ a Salerno, sottolineando la necessità di servizi adeguati. Napoli ha invitato la comunità LGBTQIA+ e la cittadinanza salernitana a indignarsi e a unirsi contro la violenza e la discriminazione, annunciando la possibilità di organizzare una manifestazione pubblica di solidarietà.
L’aggressione omofoba a Salerno è solo l’ennesimo episodio di un clima di violenza e discriminazione sempre più diffuso nel nostro Paese, un fenomeno che deve essere fermato con fermezza e determinazione.