Il 3 maggio 2024, alle 11:15, è stato scoperto un nuovo metodo utilizzato dai criminali per estorcere denaro e beni preziosi alle proprie vittime. Si tratta della tecnica del “finto carabiniere”, in cui gli organizzatori si fingono membri dell’Arma dei Carabinieri per mettere in atto le proprie truffe.

L’operazione prevedeva una telefonata alla vittima designata, durante la quale veniva minacciato l’arresto di un parente e richiesto denaro e oro come cauzione. Successivamente, venivano fornite le istruzioni per la consegna dei beni pattuiti. A questo punto, entravano in gioco gli “esattori”, persone che si spacciavano anch’essi per carabinieri o avvocati e si recavano presso le abitazioni delle vittime per ricevere denaro o beni preziosi.

L’indagine ha permesso di identificare tre episodi delittuosi avvenuti nel dicembre del 2023, tra cui il furto di 15mila euro a un novantatreenne a Besnate, in provincia di Varese, e due tentativi di truffa a Gioia Tauro e Lamezia Terme ai danni di altrettanti ultrasettantenni.

Questa nuova modalità di truffa mette in evidenza la creatività e la pericolosità dei criminali, che continuano a trovare modi sempre più sofisticati per ingannare le persone. È importante rimanere vigili e diffidare di chiunque richieda denaro o informazioni personali in modo sospetto, per evitare di cadere vittima di queste truffe sempre più elaborate.

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