Rapina in stile «arancia meccanica» a Torre Annunziata: arrestato
Una rapina in stile “arancia meccanica” è avvenuta ai primi di dicembre a Torre Annunziata, dove un uomo travisato da un lenzuolo bianco e un mefisto è riuscito ad entrare in casa di due donne, rapinarle e poi picchiarle dopo essere stato scoperto. Questa mattina, i Carabinieri della stazione di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale oplontino su richiesta della Procura.
L’uomo è accusato di rapina aggravata per aver commesso il reato ai danni di una persona ultrasessantacinquenne e della sua figlia. Le indagini condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura di Torre Annunziata hanno permesso di ricostruire l’intera vicenda. È emerso che l’indagato si è introdotto nell’abitazione delle vittime durante la notte per commettere un furto, approfittando del fatto che avevano lasciato le chiavi nella serratura.
Scoperto dalla figlia del proprietario, l’indagato non ha esitato a picchiarla per assicurarsi la refurtiva di cui si era già appropriato, tra cui oro, denaro contante, documenti e un mazzo di chiavi. Le modalità efferate con cui ha agito, insieme ai precedenti penali specifici, hanno reso necessaria l’applicazione della custodia cautelare in carcere. L’uomo è stato trasferito nella Casa Circondariale di Napoli Poggioreale a disposizione dell’Autorità giudiziaria.