Un grave attentato è stato registrato nel cantiere dell’istituto scolastico in via Amatucci a Mercogliano. Due mezzi da lavoro sono stati incendiati: un escavatore e un bobcat. Si sospetta che l’atto possa essere riconducibile alla criminalità organizzata, poiché gli inneschi sarebbero stati introdotti nei serbatoi del carburante. Le indagini condotte dai vigili del fuoco hanno confermato la presenza di tracce sui mezzi. Questo episodio ha destato preoccupazione nella comunità locale, soprattutto considerando che i lavori di demolizione della scuola erano appena iniziati. L’appalto era stato affidato alla ditta “All Service” di Casavatore. Il sindaco di Mercogliano, Vittorio D’Alessio, ha espresso la sua inquietudine riguardo a quanto accaduto.
Il finanziamento per la demolizione e la ricostruzione dell’istituto scolastico proviene dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per un importo di quattro milioni di euro. L’attentato incendiario è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, attorno alle 4 del mattino, e sono stati i residenti della zona a dare l’allarme. Non essendoci telecamere nella zona, si sta cercando di ottenere immagini dagli impianti di videosorveglianza vicini alla scuola. Il cantiere e i mezzi sono stati posti sotto sequestro per le indagini.
Il sindaco D’Alessio ha dichiarato di voler fare il possibile affinché il cantiere venga presto riaperto, per non perdere l’opportunità di realizzare una nuova scuola. I lavori erano iniziati il 29 aprile e prevedevano la costruzione di otto aule, una palestra, un garage e spazi verdi. Il progetto, finanziato con fondi europei, mira a creare una struttura moderna e sicura entro il 2026. I gruppi consiliari Movimento 5 Stelle e Mercogliano Futura hanno chiesto la convocazione urgente del consiglio comunale per affrontare la situazione e lavorare insieme per contrastare atti criminali simili in futuro.